Cosa gli imprenditori non vedono

Le aziende sono costituite prima di tutto da persone, e l’imprenditore che vuole arrivare al successo deve tenere in considerazione questa affermazione.

Se non lo fa cosa succede?

Succede, molto probabilmente, che il successo non arriverà o arriverà in misura inferiore al potenziale dell’azienda.

 

I lavoratori sono la vera forza

Alla base di qualunque impresa di successo e quindi è fondamentale che l’imprenditore sappia costruire con loro un rapporto basato sul rispetto e sulla fiducia reciproca.


Avere un team di lavoro non affiatato e non in linea con gli obiettivi dell’azienda crea grossi problemi all’imprenditore che portano tutti alla mancata crescita del business aziendale.

Rispetto e fiducia

Allora è importante che l’imprenditore conosca le aspettative che i lavoratori hanno nei suoi confronti e nei confronti dell’azienda perché così facendo si riesce a guadagnare il loro rispetto e la loro fiducia.

Creare un rapporto basato sul rispetto e sulla fiducia evita all’imprenditore uno dei problemi più grossi e frequenti. Il problema è quello di avere dipendenti demotivati e non interessati a quello che succede in azienda.

Creare un rapporto basato sul rispetto e sulla fiducia evita all’imprenditore uno dei problemi più grossi e frequenti. Il problema è quello di avere dipendenti demotivati e non interessati a quello che succede in azienda.

Quali possono essere le conseguenze?

Le conseguenze di questo problema possono essere a volte drammatiche.

  • bassa produttività
  • assenteismo
  • elevato turnover
  • ambiente lavorativo sottoposto a stress

Sono tutte conseguenze gravi

Che cosa comportano?

Comportano danni in termini di maggiori costi e/o mancati guadagni.

Bassa produttività vuol dire tempi di lavoro più lunghi con conseguenti ritardi nelle consegne e aumento del costo del personale.

L’assenteismo porta a disfunzioni nell’organizzazione del lavoro aumentando il costo sostenuto per coprire i posti scoperti ricorrendo allo straordinario o alla sostituzione temporanea della persona assente.

L’elevato turnover dovuto alla mancata soddisfazione delle persone di rimanere a lavorare nell’azienda comporta un costo per sostenere la ricerca e selezione del personale da parte di aziende specializzate. A questo proposito dobbiamo tener conto che, quasi sempre, quelli che se vanno sono i più validi perché hanno maggiore facilità a trovare una nuova occupazione.

Ambienti di lavoro in queste situazioni sicuramente saranno sottoposti ad uno stress eccessivo, a partire dall’imprenditore che vedendo le cose in azienda non filare per il verso giusto riverserà questo suo stato d’animo anche sui lavoratori aumentando il loro disagio e la loro frustrazione.

Cosa deve fare l’Imprenditore?

Quindi diventa fondamentale per l’imprenditore in azienda creare un clima di benessere generale, basato appunto sul rispetto e sulla fiducia tra l’imprenditore e i lavoratori e sul  riconoscendo delle rispettive aspettative.

Il punto di partenza è senz’altro quello di adottare, nella gestione del personale, un metodo strutturato e strategico che contribuisca a stabilire delle regole chiare e precise in considerazione delle aspettative reciproche.

Aspettative del lavoratore

 

 

Sappiamo che una delle aspettative più frequenti dei lavoratori nei confronti dell’azienda è quella trovare fonti di motivazione e coinvolgimento nella vita aziendale.

  • Un lavoratore è maggiormente motivato e coinvolto quando ha un obiettivo da perseguire
  • Avere degli obiettivi ben definiti è una importante fonte di motivazione, sia per l’imprenditore che per i dipendenti. Deve essere quindi ben chiara, nella testa dell’imprenditore, la vision aziendale che deve essere trasmessa nel modo giusto ai lavoratori per essere efficacemente condivisa.
  • Un’altra aspettativa molto frequente è quella della ricerca di crescita personale all’interno dell’azienda, non solo e sempre legata all’avanzamento di carriera ma anche all’acquisizione di nuove competenze.
  • Definire un programma interno di formazione aiuterà i lavoratori a sviluppare e a utilizzare al meglio le proprie capacità, aumentando la qualità del loro rendimento. Sapere di essere in grado di apprendere cose nuove sicuramente incoraggia i lavoratori a impegnarsi nei loro compiti e di farlo con serenità consci di essere in grado di farlo, e questa serenità gioverà anche all’imprenditore che potrà delegare molte sue attività non principali e avere più tempo da dedicare alle attività strategiche da imprenditore.

Sappiamo che una delle aspettative più frequenti dei lavoratori nei confronti dell’azienda è quella trovare fonti di motivazione e coinvolgimento nella vita aziendale.

Infine, c’è un’altra aspettativa molto importante che i lavoratori hanno, questa volta direttamente collegata alla persona dell’imprenditore.

I lavoratori si aspettano di avere un capo “giusto”

Non un capo buono o cattivo, vogliono un capo giusto.

Ecco perché, come abbiamo detto prima, è importante stabilire delle regole che stiano alla base del rapporto di fiducia e rispetto tra l’imprenditore e il lavoratore. Per il lavoratore è importante sapere come si comporterà il suo capo di fronte a un suo comportamento, efficace o non efficace che sia, e deve anche sapere che la decisione del capo sarà uguale per tutti quelli che avranno quel comportamento senza fare favoritismi o accanimenti personali.

Anche in questo caso emerge la necessità, per l’imprenditore, di applicare un metodo strategico per la gestione del personale che permetterà di riconoscere le aspettative dei lavoratori, allinearle a quelle dell’azienda, generare un clima di benessere aziendale e fare il crescere il business aziendale.

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STP Poliani

Consulenza del lavoro, consulenza aziendale a Vittuone in provincia di Milano

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